“La Regione Abruzzo si appresta a discutere una proposta di legge sulla ‘Nuova disciplina del Parco regionale Sirente Velino e revisione dei confini’. Tale proposta dovrebbe prevedere una riduzione della superficie del parco per oltre ottomila ettari, in chiara controtendenza a quanto si afferma anche in ambito europeo, ossia la necessità di aumentare le aree naturali protette in quanto tutela di biodiversità e motori di sviluppo sostenibile, una tesi rafforzata dai progetti di ripartenza a seguito della pandemia da Coronavirus.
Nel merito della proposta sul Sirente-Velino la Federparchi non è stata né coinvolta né consultata e pertanto non esprimiamo un giudizio sugli aspetti specifici. Prendiamo invece atto di una vasta mobilitazione di associazioni ambientaliste e del territorio abruzzese che si oppongono a tale progetto.
Riteniamo utile e indispensabile che decisioni di tale rilevanza, che vanno ben oltre i confini regionali, siano assunte dopo un ampio dibattito e il coinvolgimento pieno dei territori e dei soggetti interessati. Pertanto chiediamo alla Regione Abruzzo di sospendere l’iter legislativo per ulteriori approfondimenti ed acquisizione dei pareri, non ultimo quello dei rappresentanti delle aree naturali protette.”
Lo dichiara il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri