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Conto alla rovescia terminato: a Sydney è tutto pronto per il congresso mondiale delle aree protette (WPC 03)

La delegazione di Federparchi porta in Australia esperienza e competenze dei parchi italiani

( SYDNEY, 11 Novembre 2014 )

    Il Congresso Mondiale IUCN delle aree protette si svolge ogni 10 anni (il precedente a Durban, in Sud Africa, nel 2003) e rappresenta il principale e più autorevole punto di riferimento internazionale sulla conservazione e gestione delle aree protette nel mondo. Un appuntamento imperdibile per coloro che sono coinvolti nella governance delle aree protette. A livello internazionale si è convenuto che almeno il 17% del territorio e il 10% della superficie marina del pianeta deve essere protetta entro il 2020. Il Congresso mondiale dei Parchi servirà quindi come piattaforma globale per la conoscenza e per l'innovazione, e spingerà per una nuova stagione in cui le aree protette saranno globalmente riconosciute come centrali per il raggiungimento di obiettivi economici e sociali più ampi.
    A Sydney, dove da domani si svolgeranno le riunioni, sono attesi oltre 5.000 addetti ai lavori accreditati. All'ordine del giorno le azioni da intensificare e promuovere, le competenze condivise per  implementare soluzioni vincenti e replicabili, tutto ciò in risposta alle sfide globali più pressanti. La conservazione dell'ambiente, infatti, potrà avere successo nella misura in cui diventerà parte delle culture umane, e promuoverà la collaborazione e lo sviluppo tra aree protette e attori sociali.
   L'effetto più importante del congresso mondiale 2014 dovrà essere quello di ispirare la prossima generazione di leader impegnati per e nella conservazione. La sfida deve essere raccolta da tutte le nazioni che hanno sviluppato un solido sistema di aree protette. L’Italia e Federparchi saranno in prima fila. Il ruolo e le esperienze dei parchi italiani, specie di quelli inseriti in contesti antropizzati, dovranno portare un significativo contributo per ispirare nuovi modelli economici e sociali che tengano conto delle priorità e delle minacce immediate che pesano sulla diversità biologica e sul patrimonio naturale.

ULTERIORI INFO E REGISTRAZIONE: http://worldparkscongress.org/

 
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