La lontra, il granchio di fiume, l’airone, la raganella, la trota, la libellula. Sono solo alcuni degli esemplari della fauna che abita le riserve naturali del comprensorio dei monti Eremita e Marzano, in provincia di Salerno, tra i fiumi Sele e onoanagro e il confine con la Basilicata. Aree protette per una superficie complessiva di 3.680 ettari, che costituisce un importante corridoio naturalistico fra i monti Picentini e l’appennino lucano.
E nella Camera di Commercio di Salerno giovedì 14 settembre (alle 17) verrà presentato il libro "Paesaggi, ecosistemi, flora e fauna - la ricchezza biologica delle Riserve naturali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano" edito da Areablu.
ll libro si compone delle immagini del fotografo Massimo Gugliucciello, che da tempo documenta l’habitat del Sele-Tanagro e di Roberto Alfonso Apicella, Manlio Marcelli, Romina Fusillo, Elio Esse e Francesco Pecoraro. I testi descrittivi delle specie animali, di grande rigore scientifico, sono dell’ecologa animale Romina Fusillo, l’inquadramento cartografico degli architetti Ivonne De Notaris e Mariarosaria Ianucci.
Il volume si apre con la descrizione del territorio delle riserve naturali e dei suoi straordinari paesaggi. Maria Gabriella Alfano,Commissaria dell’Ente Riserve,ha promosso lo studio pubblicato nel libro: “Obiettivo principale di questa iniziativa - afferma - è accrescere la sensibilità del pubblico verso un territorio in cui la qualità dell’aria, dell’acqua e del suolo è ancora alta e garantisce la permanenza di questo ricchissimo habitat. Oltre agli autori e all’editore interverranno il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri, il presidente del WWF Oasi, Antonio Canu e quello di Legambiente Campania Michele Buonomo.