Le Foreste sono fondamentali per la produzione di ossigeno e l’assorbimento di anidride carbonica, l’acqua è la base della vita. L’ONU ha quindi deciso di mettere una dopo l’altra le giornate mondiali dedicati a questi due elementi essenziali per l’uomo e gli ecosistemi. Il 21 e il 22 marzo, infatti, sono rispettivamente la giornata mondiale delle Foreste, che coincide con l’ingresso della primavera, e quella dell’Acqua.
“L’Italia ha la più grande biodiversità forestale europea, un patrimonio naturalistico inestimabile - afferma il presidente di Federparchi Luca Santini - I parchi, inoltre, sono custodi della purezza di tantissime sorgenti d’acqua, punti di partenza dei nostri fiumi. Foreste ed acqua sono due pilastri degli ecosistemi. Il ruolo delle aree naturali protette è di fare il massimo per la loro tutela e sviluppare modelli sempre più virtuosi affinchè questi beni preziosi siano tutelati su tutto il territorio.”
Nel nostro paese abbiamo 820mila ettari di boschi e foreste nei parchi italiani che svolgono funzioni ecosistemiche fondamentali, fra queste l’assorbimento di 145 milioni di tonnellate di CO2 eq./anno. Un contributo non da poco, almeno nel nostro continente, contro l’inquinamento.
L’acqua è un bene comune per la vita in tutto il pianeta. Siccità e desertificazione, indotte dai cambiamenti del clima, sono fenomeni in crescita che determinano non solo danni ambientali, ma anche crisi economiche, sociali e migratorie. Foreste ed acqua sono quindi di primaria importanza e le aree protette contribuiscono alla conservazione di queste risorse naturali fondamentali per l’umanità.