L’Italia è ricca di boschi e foreste che costituiscono un patrimonio naturalistico inestimabile. Il patrimonio forestale italiano è costituito da circa 9 milioni di ettari*. All'interno delle aree protette la superficie forestale è di oltre 3 milioni e 800 mila ettari, nei parchi nazionali è di oltre 250 mila ettari; risorse naturali che svolgono servizi ecosistemici fondamentali, fra questi l’assorbimento di 145 milioni di tonnellate di CO2 eq./anno.
“Boschi e foreste sono un patrimonio collettivo da tutelare e valorizzare, senza rigidità ideologiche, che significa mettere in campo un cambiamento culturale utilizzando le parole nel modo corretto. - afferma Luca Santini, presidente di Federparchi - Inizierei anche a parlare di “benefici” ecosistemici piuttosto che di ‘servizi’: pensiamo al benessere che bosco e foresta offrono all’uomo in termini di salute sia fisica che psicologica. Occorre quindi la piena consapevolezza - e la Festa dell’albero ci aiuta - di quanto il patrimonio forestale sia cruciale per l’Italia. Un bene comune fondamentale che necessita di una strategia di lungo periodo e che guardi agli obiettivi europei di conservazione dell’agenda 30x30."
Oltre ai boschi e alle foreste gli alberi hanno un ruolo fondamentale anche nei contesti urbani, nella città - grandi e piccole - e nel costituire “cinture verdi” introno alle grandi aree metropolitane. Federparchi da sempre sostiene la creazione e la valorizzazione dei parchi peri-urbani, aree naturali protette in tutti i sensi che contribuiscono alla mitigazione del clima, alla difesa del territorio e favoriscono il contatto dell’uomo con la natura pur essendo in prossimità delle aree fortemente antropizzate.