Il fondatore del Wwf Italia, Fulco Pratesi, è morto stanotte in una clinica romana. Lo ha annunciato il Wwf Italia. Aveva 90 anni.
“Con la scomparsa di Pratesi viene a mancare uno dei grandi protagonisti dell’ambientalismo e della conservazione della natura. – afferma Luca Santini, presidente di Federparchi - A tutta la sua famiglia e al WWF esprimo il sincero cordoglio della Federparchi e di tutti i parchi italiani, che gli saranno sempre grati per l’impegno che ha profuso a tutela della biodiversità e dell’enorme patrimonio naturale dell’Italia. Un impegno che intendiamo portare avanti cercando di realizzare un sistema integrato delle aree naturali protette dove non ci siano barriere e divisioni burocratiche fra le diverse tipologie (nazionali, regionali, riserve) perché, come dal suo insegnamento, la natura non ha confini.”
“Architetto, giornalista, autore, disegnatore, soprattutto ambientalista convinto, è stato fondatore del Wwf Italia di cui è stato a lungo presidente oltre che esempio di ecologismo attivo - scrive il Wwf Italia, che "si stringe con commozione alla famiglia Pratesi: i figli Isabella, Carlo Alberto, Francesco e Olympia e tutti i suoi nipoti".
Pratesi ha dato un contributo fondamentale alla definizione ed approvazione di leggi di primaria importanza per la tutela della natura italiana, dalla legge 157 sulla fauna a quella sui parchi, la 394 del 1991. E’ stato anche parlamentare dal 1995 al 1997 con i Verdi. Era Presidente onorario del Wwf Italia e direttore responsabile dello storico magazine Panda sin dalla sua fondazione.