Il 13 e 14 luglio “Esplorare le Bellezze dei Parchi a Cavallo” attraversa il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Attraversare le aree naturali protette a cavallo significa entrare in sintonia con gli habitat, percorrere sentieri e ascoltare il battito della biodiversità, contribuire alla tutela degli ecosistemi interagendo con l’animale che da migliaia di anni aiuta e accompagna l’uomo. “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” è una iniziativa che nasce dall’incontro tra Federparchi e l’associazione Natura-a-cavallo nel corso dell’edizione di Fieracavalli 2023 svoltasi a Verona, che ha portato alla sigla di un protocollo di collaborazione.
Scopo dell’iniziativa è di preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità all’interno delle aree protette, garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente. Al contempo si vuole favorire l'escursionismo equestre come forma di turismo sostenibile, incentivando le pratiche a basso impatto ambientale e contribuendo allo sviluppo economico locale, creando esperienze uniche e sostenibili per la fruizione dei parchi.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo Federparchi e Natura a Cavallo hanno organizzato 22 tappe attraverso le aree protette italiane, da nord a sud, tra colline e montagne, parchi peri-urbani, costieri e fluviali. Con il progetto, inoltre, si mettono in rete 22 aree protette con i propri sentieri percorribili a cavallo e pratiche di turismo lento.
Programma:
Andrea Spaterna, presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: “Accogliamo con entusiasmo i partecipanti del progetto, che avranno modo di ammirare la bellezza dei paesaggi dei Monti Sibillini, un Parco situato nel cuore verde dell’Italia e che si caratterizza per la sua ricchezza di biodiversità, ma anche per le tante comunità operose, impegnate affinché l’economia del territorio sia sempre orientata alla sostenibilità e al rispetto degli ecosistemi. Il turismo è una delle principali filiere produttive della nostra area protetta e incentivare la fruizione slow, come quella a cavallo, è di primaria importanza per la tutela degli habitat naturali e per uno sviluppo rispettoso dell’ambiente.”
Carta d'identità del Parco nazionale dei Monti Sibillini
Conoscere il parco
Tra le decine di vette che superano i 2.000 metri di quota spiccano il Vettore (2476 m.), il Monte Sibilla (2.175m.), la cima del Redentore (2448 m.), il Monte Priora (2332 m.), il Monte Argentella (2200 m.).
Dall'asse principale della dorsale appenninica degradano un versante orientale, caratterizzato da valli strette e orientate a nord (le valli dell'Aso, del Tenna e dell'Ambro), e un versante occidentale in cui si rilevano tre caratteristiche depressioni ad alta quota denominate i Piani di Castelluccio (Pian perduto, Pian grande e Pian piccolo). Dal massiccio dei Sibillini nascono i fiumi Aso, Tenna, Ambro e Nera. Nel Parco sono situati il lago di Fiastra (artificiale) e, sotto la cima del Vettore, il lago di Pilato (1940 m.).
Numeri: “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” è giunto, con la decima tappa, a metà del suo calendario. In totale sono stati percorsi 707 km con ben 338 partecipanti. Coinvolte 16 tra aree protette ed altri enti e 13 stakeholders.