Tutelare la biodiversità e recuperare gli ecosistemi (torbiere, paludi, foreste, praterie, fiumi e laghi) ha un costo di 154 miliardi di euro ma porta vantaggi per 1.860 miliardi. Lo sottolinea l'Agenzia europea per l'ambiente in un documento pubblicato oggi a sostegno dell'avanzamento del processo legislativo sul regolamento per il "ripristino della natura". "Nell'Ue, l'81% degli habitat protetti, il 39% degli uccelli protetti e il 63% delle altre specie protette sono in cattivo stato" si legge sul sito AEA e poi: "solo una piccolissima frazione di questi ha mostrato miglioramenti negli ultimi anni".
Per l’Agenzia Europea dell’Ambiente gli ecosistemi in buono stato contribuiscono a mitigare l'impatto dei mutamenti climatici, a ridurre l'inquinamento e garantire un migliore benessere dei cittadini. L'iter del regolamento è in itinere da diversi mesi sia nell'Europarlamento che nel Consiglio Ue, dove la presidenza svedese sta tentando di raggiungere un compromesso entro luglio.