Valorizzare le bellezze naturali e renderle fruibili all’insegna della sostenibilità e nel rispetto degli ecosistemi. E’ questa la direzione di marcia della Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette (CETS) per il cui rinnovo si è svolto, il 28 settembre, il primo Forum presso il Parco Nazionale della Sila.
All’incontro online, promosso dal Parco della Sila con il supporto di Federparchi, si è registrata una importante partecipazione da parte dei soggetti interessati. Nel corso del webinar è stato illustrato il documento inerente il monitoraggio del piano di azioni CETS 2018-2022 ed è stata presentata la Strategia per il turismo sostenibile adottata dal Parco Nazionale della Sila.
L’incontro, inoltre, ha definito la road map con l’approvazione del calendario degli eventi. Il prossimo appuntamento si terrà il 10 ottobre, sempre online, con l’introduzione dei temi chiavi e la definizione del nuovo piano di azioni CETS.
Positivo il commento del presidente del parco nazionale della Sila Francesco Curcio: “è stato svolto in precedenza un ottimo lavoro sul parco al fine di porre le basi per un turismo che sia rispettoso della natura e, allo stesso tempo, volano di sviluppo per il territorio. Sono gli attori del territorio che devono svolgere una funzione di stimolo per portare avanti questo ambizioso obiettivo. La presenza alla discussione sulla CETS è stata qualificata e di alto livello; la partecipazione e la condivisione sono fattori fondamentali per andare avanti insieme in modo costruttivo”.
Per il presidente di Federparchi Luca Santini “Il turismo nei parchi cresce costantemente e pertanto necessita di adeguate regole che ne garantiscano l’equilibrio con gli habitat naturali. Per questo Federparchi è da tempo impegnata nella diffusione nelle aree protette della Carte Europea del Turismo Sostenibile. L’impegno in tal senso del parco nazionale della Sila è importante e sono sicuro che centrerà tutti gli obiettivi prefissati”
Il parco nazionale della Sila ha ottenuto la prima Carta Europea del Turismo Sostenibile nel 2011, il primo rinnovo è stato fatto nel 2018 e adesso ha iniziato il percorso per un ulteriore rinnovo della prestigiosa certificazione che viene rilasciata da Europarc federation con il supporto, in Italia, della Federparchi.