L’approccio ecosistemico rappresenta la strategia più efficace per la conservazione della piena efficienza strutturale e funzionale del capitale naturale, in accordo con quanto sancito a livello internazionale dalla Convenzione sulla Diversità Biologica (Nazioni Unite, 1992) e come ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica.
La Lista Rossa degli Ecosistemi italiani, come tutte le Liste Rosse IUCN, presenta il percorso metodologico seguito e i risultati della valutazione del rischio di collasso degli ecosistemi in Italia nell'ambito del progetto che la Società Botanica Italiana ha svolto sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Allo scopo di accrescere le potenziali sinergie tra gli strumenti strategici europei, nazionali e le iniziative dell’IUCN, la Carta degli Ecosistemi d’Italia è stata adottata dal MASE come riferimento di base per la definizione della Lista Rossa degli Ecosistemi terrestri.
A livello nazionale, gli ecosistemi a rischio sono 58 (7 CR, 22 EN, 29 VU), 18 NT, 4 LC e 5 NE. La superficie nazionale a rischio è il 19,6% che corrisponde a quasi la metà di quella coperta dagli ecosistemi naturali e seminaturali (46,3%) in Italia.