Prendiamo atto con soddisfazione delle dichiarazioni del Ministro Cingolani e della sottosegretaria Fontana che si sono impegnati quanto prima a porre rimedio a quello che è stato definito un errore formale che ha determinato il taglio del programma "parchi per il clima" da 80 milioni per quest’anno ed altrettanti per il prossimo.
Vuol dire che il nostro allarme era ben fondato.
A questa punto attendiamo che con il “sostegni bis”, in corso di esame a Montecitorio proprio in questi giorni e dove dovrebbe confluire il testo del decreto che aveva determinato il taglio, la norma sia adeguatamente modificata.
Vi è quindi la necessità di agire rapidamente per una positiva soluzione che conduca a stanziare nuovamente le risorse per le azioni di contrasto ai mutamenti climatici nelle aree protette.