Reintroduzione Starna italica, accordo di collaborazione Federparchi e Carabinieri Forestali

Federparchi e il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri hanno siglato un accordo operativo per favorire e promuovere il coinvolgimento e la partecipazione attiva della rete italiana di aree protette ai fini del ritorno in natura della Starna italica, specie endemica italiana, nell’ambito del progetto LIFE PERDIX, di cui è partner capofila ISPRA e partner beneficiario il CUFAA.  L’intesa è stata  firmata presso il Comando generale a Roma alla presenza del Comandante generale Carabinieri CUFAA gen. Corpo d’Armata Andrea Rispoli e del presidente di Federparchi Luca Santini. 

La Federparchi promuoverà un’attività di coordinamento fra tutti gli Enti gestori delle aree protette italiane finalizzata a programmare e realizzare studi di fattibilità e relativa implementazione, per la reintroduzione della Starna italica (Perdix perdix italica), dichiarata attualmente estinta in natura in tutto il territorio nazionale. Il CUFAA,   che gestisce il Centro Faunistico di Bieri (LU) dedicato alla Starna italica, metterà a disposizione individui selezionati di certificati da ISPRA. Tali individui saranno destinati agli Enti gestori delle aree protette coinvolte da Federparchi per lo sviluppo del Piano operativo per la reintroduzione della Starna italica nelle aree protette italiane.

“Il progetto Life Perdix  è un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra Federparchi e i Carabinieri Forestali.  – ha commentato con soddisfazione il presidente della Federparchi Luca Santini -  I CUFAA svolgono un ruolo di estrema importanza  per le aree protette  non solo per le funzioni di vigilanza, ma anche per le tantissime attività di monitoraggio della biodiversità  e di gestione attiva per la conservazione della natura.  Con loro ci avviamo a recuperare un altro pezzo del patrimonio ambientale e culturale del territorio”.

La Federparchi, d’intesa con il CUFAA e con il supporto di ISPRA (partner capofila del progetto LIFE PERDIX), si impegna, inoltre, a promuovere presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica le tematiche relative all’importanza e al valore ecologico, nell’ambito delle iniziative per la conservazione degli agroecosistemi, del ritorno in natura della Starna italica quale taxon endemico e componente essenziale della biodiversità italiana.

 La Starna italica era una specie ampiamente presente e diffusa in Italia, tipicamente negli agroecosistemi, frequentando habitat diversificati, dalle distese coltivate a cereali alle zone agricole utilizzate in modo tradizionale, dalla vegetazione erbacea incolta e ricca di cespugli delle pianure fino a contesti submontani. L’intesa offre ad un ampio numero di aree protette italiane la possibilità di favorire il ripristino della biodiversità negli agroecosistemi presenti nei loro territori grazie alla sua reintroduzione.