Si è svolta in modalità mista la riunione dell’assemblea dei soci Federparchi che ha avuto luogo, giovedì 24, in presenza presso il Centro convegni Carte geografiche di Roma e tramite collegamenti telematici. L’Assemblea è iniziata con la presentazione del protocollo siglato dalla Federparchi con il Ministero della Giustizia teso a promuovere la stipula di convenzioni per lo svolgimento di Lavori di Pubblica Utilità ai fini della messa alla prova per imputati adulti.
L'accordo nasce con lo scopo di assicurare al soggetto sottoposto a procedimenti dell'autorità giudiziaria, l'accesso a programmi di educazione ambientale presso organismi di gestione delle aree protette e le strutture della Federparchi. L’intesa è stata illustrata dagli interventi di Antonella Di Spena e Michele Ciarpi, del Ministero della Giustizia, che hanno spiegato le finalità e gli obiettivi della “messa in prova” di imputati tramite Lavori di Pubblica Utilità; una procedura che mira al reintegro e al recupero sociale dell’imputato di reati non gravi.
L’Assemblea ha poi approvato, alla unanimità, l’integrazione del Consiglio Direttivo di Federparchi con Francesco Olivari (Liguria) ed è poi proseguita con l’analisi, la discussione e l’approvazione, sempre alla unanimità, del bilancio consuntivo del 2020 della Federazione.
I lavori sono continuati con una ampia e approfondita discussione sulla situazione delle politiche ambientali per le aree protette e sul ruolo che Federparchi deve svolgere negli interessi dei parchi, avendo come orizzonte il congresso che si terrà nel 2022.
Il dibattito si è articolato sul documento relativo alla relazione del Presidente Giampiero Sammuri approvata all’unanimità dal Consiglio direttivo dell’8/6/2021 e condiviso da tutta l’Assemblea dei soci. Sommario del documento: Premessa - L’Unione Europea e la strategia 2030 sulla biodiversità - PNRR, biodiversità ed aree protette – Federparchi, Un nuovo gruppo dirigente – Aggiornamento dello Statuto – Coordinamenti regionali – Rapporti con istituzioni e associazioni.
Nelle sue conclusioni il presidente Giampiero Sammuri ha rimarcato, tra l’altro, la necessità di rafforzare i coordinamenti territoriali della Federazione nonchè di proseguire l’impegno affinchè i Parchi regionali, così come le Aree Marine Protette, entrino a far parte a pieno titolo del sistema italiano delle aree naturali protette, anche dal punto di vista delle risorse.