La Giornata della Biodiversità è stata istituita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nel 2000, con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della biodiversità e delle specie che popolano il nostro pianeta. La data del 22 maggio è stata scelta per coincidere con l'anniversario della firma della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), il trattato internazionale firmato nel 1992 durante il Summit della Terra di Rio de Janeiro. La CBD è stata creata per promuovere la conservazione della biodiversità, l'uso sostenibile delle risorse naturali e l'equa distribuzione dei benefici derivanti dall'uso delle risorse genetiche. La Giornata della Biodiversità è occasione per rinnovare l'impegno verso gli obiettivi della CBD e per ricordare l'importanza della biodiversità per la sopravvivenza della specie umana.
Per individuare le specie minacciate e quindi sviluppare azioni di tutela e ripristino, la IUCN mette a disposizione dei decisori politici le Liste Rosse, uno strumenti di analisi e classificazione delle specie a rischio estinzione. Federparchi, che cura il segretariato italiano della IUCN, redige, per conto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, le Liste Rosse italiane. Tutti i dati sono consultabili sul sito www.iucn.it