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Esplorare le Bellezze dei Parchi a Cavallo, 22-24 marzo nei parchi di Appiano e Spina verde (Como)

Si svolge in Lombardia la seconda tappa del progetto Federparchi e Natura a cavallo

( 21 Marzo 2024 )

Scopo dell’iniziativa, promossa da Federparchi e Natura a Cavallo,  è di far conoscere e preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente.

22 marzo ore 10.00 in sella alla scoperta del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate

23 marzo ore  9.30  in sella alla scoperta del Parco Spina Verde

24 marzo ore  9.30  in sella lungo la vecchia ferrovia e rientro.

Attraversare le aree naturali protette a  a cavallo significa entrare in sintonia con gli habitat, percorrere sentieri e ascoltare il battito della biodiversità, contribuire alla tutela degli ecosistemi interagendo con l’animale che da migliaia di anni aiuta e accompagna l’uomo.  “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” è una iniziativa che nasce dall’incontro  tra Federparchi e l’associazione Natura-a-cavallo nel corso dell’edizione di Fieracavalli 2023 svoltasi a Verona, che ha portato alla sigla di un protocollo di collaborazione.

Scopo dell’iniziativa è di preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità all’interno delle aree protette, garantendo che le attività di escursionismo equestre siano gestite in modo sostenibile per minimizzare l’impatto sull’ambiente. Al contempo si vuole favorire l'escursionismo equestre come forma di turismo sostenibile, incentivando le pratiche a basso impatto ambientale e contribuendo allo sviluppo economico locale, creando esperienze uniche e sostenibili per la fruizione dei parchi. 

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo Federparchi e Natura a Cavallo organizzano 22 tappe attraverso le aree protette italiane, da nord a sud, tra colline e montagne, parchi peri-urbani, costieri e fluviali. Con il progetto, inoltre, si metteranno in rete 22 aree protette che faranno conoscere i propri sentieri percorribili a cavallo, facendosi promotori di pratiche di turismo lento. Una serie di appuntamenti all’insegna della cooperazione e della condivisione fra enti, associazionismo e territorio.

Il viaggio nelle “bellezze dei parchi a cavallo” arriva dal 22 al 24 marzo in Lombardia, in provincia di Como,  nel Parco Regionale  Pineta di Appiano Gentile e Tradate e nel Parco Regionale Spina Verde

PROGRAMMA:

22 marzo ore 10.00, in sella alla scoperta del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Partenza e arrivo presso l’Allevamento Cascina il Sole, sito in Via Cerè a Colverde (CO). Tempo di percorrenza: 5 ore.  Lunghezza: 23 km

23 marzo ore 9.30, in sella alla scoperta del Parco Spina Verde. Partenza e arrivo presso l’Allevamento Cascina il Sole, sito in Via Cerè a Colverde (CO). Tempo di percorrenza: 6 ore.  Lunghezza: 28 km.

24 marzo ore 9.30, in sella lungo la vecchia ferrovia e rientro. Partenza e arrivo presso l’Allevamento Cascina il Sole, sito in Via Cerè a Colverde (CO). Tempo di percorrenza: 4 ore.  Lunghezza: 18 km

Mario Clerici,  presidente Parco Appiano Tradate:  “Sono lieto di condividere con voi l'entusiasmo che accompagna l'iniziativa "Esplorare la Bellezza dei Parchi a Cavallo". Il nostro obiettivo è promuovere una connessione più profonda e autentica tra la natura e le persone, incoraggiando l'esplorazione del nostro magnifico Parco anche a cavallo. La nostra speranza è che questa iniziativa possa ispirare inoltre una maggiore consapevolezza ambientale e promuovere uno stile di vita sostenibile tra i nostri visitatori.

Giorgio Casati e Vittorio Terza, presidente e direttore del parco Spina Verde: “È una iniziativa molto interessante perché và nella direzione di far comprendere che i parchi non sono isole a sè stanti,  ma  sono connessi in rete e quindi ben vengano tutte le attività  che fanno conoscere il network dei parchi nella sua  complessità e nel suo insieme. Aspettiamo i partecipanti con le nostre Guardie ecologiche volontarie nel punto più alto che guarda sia le  Alpi che il lago di Como per illustrare le specificità della nostra area naturale protetta.”

Parco Regionale Pineta di Appiano Gentile e Tradate

Carta d'identità:  Superficie a terra: 4'860.00 ha. Regioni: Lombardia.  Province: Como, Varese. Comuni: Appiano Gentile, Beregazzo con Figliaro, Binago, Carbonate, Castelnuovo. Bozzente, Limido Comasco, Locate Varesino, Lurago, Marinone, Mozzate, Oltrona di San Mamette, Tradate, Vedano, Olona, Venegono Inferiore, Venegono Superiore, Veniano.  Provvedimento istitutivo: LR 76 16/09/1983

Conoscere il parco:  Il territorio compreso nei confini del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate mostra come caratteristica ambientale peculiare la presenza di boschi continui ed estesi, che spiccano nel più vasto ambito territoriale della fascia alto-padana, dove la gran parte del territorio ha subito drastiche trasformazioni antropiche.

La vicinanza alle grandi città e alla conurbazione di Gallarate, Busto Arsizio e Legnano, la presenza di una rete stradale articolata (l'area del Parco è servita da due autostrade che collegano Milano con Varese e Como) e la vicinanza di reti ferroviarie fanno di questa zona una delle più appetibili per la fruizione dei verde. Il territorio dei Parco, sotto il profilo morfologico, può definirsi un pianalto costituito da depositi morenici succedutisi nelle diverse glaciazioni e presenta due aspetti fondamentali: un'area fortemente incisa da vallecole con prevalente andamento nord-sud nei settori meridionale e occidentale e un'area con andamento altimetrico più dolce nei settori settentrionale e orientale. L'area boscata rappresenta circa l'85% del territorio del Parco, mentre le aree a conduzione agricola riguardano il 10% dell'intera area protetta.

Parco Regionale Spina Verde di Como

Carta d'identità: Parco Regionale Spina Verde di Como: Superficie a terra: 1179  ha. Regione: Lombardia. Province: Como. Comuni: Colverde, Como, San Fermo della Battaglia.  Provv.ti istitutivi: LR 10 04/03/1993

Conoscere il parco: Con il nome di Spina Verde si indica la dorsale collinare che si estende a nord-ovest di Como, a cavallo del confine italo-svizzero, comprendendo le alture del Sasso di Cavallasca (618 m) – la cima più alta - del Monte Croce (550 m) del Monte Caprino (487 m) e del Monte Baradello (432 m), su cui svetta la torre dell'omonimo castello, simbolo della città di Como e della Spina Verde.

Il tipo di rocce presenti, il grado di pendenza dei versanti e la loro diversa esposizione fanno sì che la vegetazione della Spina Verde non sia omogenea. I versanti esposti a nord che guardano verso la città mostrano delle pareti piuttosto ripide; originariamente presentano un bosco mesofilo - che esige cioè ambienti non troppo caldi - caratterizzato da latifoglie quali la farnia, il carpino bianco, il tiglio, gli aceri.

Nei versanti rivolti a sud il bosco originale è di tipo xerotermofilo - ovvero adattato ad ambienti caldi e secchi - nel quale le specie dominanti sono la roverella, la rovere, l'orniello, il carpino nero e il pino silvestre. Si possono trovare alcune specie di Mammiferi, tra cui varie arvicole, lo scoiattolo comune, il ghiro, la lepre comune, la volpe e la faina. Sono presenti anche molte specie di uccelli, sia stanziali che migratori, come il picchio rosso maggiore, il picchio verde, il picchio muratore, l'allodola, il pettirosso, lo scricciolo, l'usignolo, il merlo, il fringuello, la cinciarella, la cinciallegra, la capinera, il luì piccolo, il nibbio bruno. Non mancano Rettili.

LUCA SANTINI presidente Federparchi:  "Con la  tappa nei parchi di Appiano Gentile-Tradate e in quello di Spina Verde prosegue in Lombardia il viaggio, a cavallo, nelle aree protette. Un'occasione non solo per ammirare le bellezze dei parchi ma anche per contribuire al monitoraggio e alla tutela della biodiversità ed alla diffusione di un turismo lento, sostenibile e rispettoso degli ecosistemi. Un’opportunità per tutelare e valorizzare sempre di più il nostro enorme capitale naturale costituito dal sistema delle aree protette”.

MAURO FERRARI, presidente  Natura a cavallo: “Siamo al secondo dei nostri 22 appuntamenti con le aree protette italiane: e ci piace che sia il modo di riscoprire un territorio per noi già familiare e che amiamo molto. Proseguiamo la collaborazione con gli enti e le istituzioni che si occupano di preservare i parchi e le riserve naturali del nostro Paese, uniti dal desiderio di far conoscere sempre più questi tesori di biodiversità e le modalità più rispettose di viverle, anche in compagnia dei nostri amici cavalli”.

MARZIO MARZORATI, coordinatore Federparchi Lombardia: “tra le 22 tappe di ‘Parchi a cavallo’ ci sono tantissimi parchi regionali, a partire da quelli lombardi, a dimostrare l’importanza che essi hanno per bellezze naturali, per biodiversità e per contributo allo sviluppo e al turismo sostenibile. Un esempio di come fare sistema per un’azione sempre più efficace a tutela della natura”.

Dopo i Colli Euganei “Esplorare le bellezze dei parchi a cavallo” arriverà in Toscana il 5-7 aprile, nel parco regionale San Rossore-Migliarino-Massaciuccoli.

L’Italia è il Paese con la biodiversità più ricca in Europa e la conservazione di questo eccezionale capitale naturale è la missione primaria del sistema delle aree protette. In Europa l’Italia è tra il primo paese per biodiversità, abbiamo il maggior numero di specie animali e vegetali, tra esse 1300 di piante e 10 mila di animali sono endemiche, cioè vivono solo in Italia.  La sola fauna italiana (marina, terrestre e d’acqua dolce) è stimata complessivamente in oltre 60 mila specie, di cui circa il 98% costituito da Invertebrati e il rimanente da circa 1.200 specie di Vertebrati

In Italia abbiamo 24 parchi nazionali, 135 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 32 Aree Marine Protette, oltre trecentosessanta Riserve regionali e una vasta rete di siti protetti rientranti nella Rete Natura2000. Le aree protette costituiscono quindi un “sistema” dedicato alla protezione di specie ed habitat naturali e, allo stesso tempo, luoghi ove si creano filiere di sviluppo sostenibile, una delle quali è quella del turismo. Scoprire le meraviglie naturali dei parchi è, infatti, la motivazione che porta sempre più visitatori nelle aree protette. Prima della pandemia ogni anno  si registravano circa  27 milioni di presenze turistiche nei Parchi, una filiera del turismo che genera 105mila posti di lavoro  e  un valore di 5,5 miliardi.

L’Italia, inoltre,  registra un milione e mezzo di appassionati al turismo equestre con 7mila chilometri di itinerari lungo i quali sono censiti 16 mila allevamenti, con oltre 50mila addetti, per un volume d’affari che supera i 900 milioni di euro.

Roma, 21 marzo 2024

CONTATTI:

Federparchi:  Ufficio.stampa@federparchi.it

Natura a Cavallo: nazionale@naturaacavallo.it

Esplorare le Bellezze dei Parchi a Cavallo, 22-24 marzo nei parchi di Appiano e Spina verde (Como)
Esplorare le Bellezze dei Parchi a Cavallo, 22-24 marzo nei parchi di Appiano e Spina verde (Como)
 
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