“Sono onorato di aver parlato di come conciliare il turismo equestre e la protezione ambientale in questo contesto” è stato questo il tema dell’intervento del presidente di Federparchi Luca Santini alla Conferenza Nazionale Programmatica della Mobilità e del Turismo con il Cavallo che si è svolta il 16 maggio presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL).
L’appuntamento è nato dalla collaborazione tra Asi - Associazioni sportive e sociali italiane e la rete di imprese Final Furlong, rete costituita da imprese che si propongono di accrescere la conoscenza, la diffusione della cultura, l’avvicinamento alla pratica equestre, il miglioramento delle razze, la predisposizione aggregativa, lo sviluppo delle comunicazioni settoriali e l’approfondimento culturale – sia individuale sia collettivo – nei settori dell’ippica, dell’allevamento, della cura, dell’addestramento, della doma, della mascalcia e in ogni altro settore affine.
Santini ha quindi fatto riferimento al progetto “Esploriamo la bellezza dei parchi a cavallo” che Federparchi sta portando avanti insieme a Natura a cavallo e che vede coinvolte 22 aree protette in attività di turismo equestre slow e sostenibili combinate con azioni di monitoraggio e tutela della biodiversità.
Alla Conferenza, oltre al presidente del Cnel Renato Brunetta, erano presenti anche i sottosegretari del Mase Claudio Barbaro e del MASAF Patrizio la Pietra.